Pasquale Pantalone – Professore Associato di Diritto amministrativo, Università degli Studi di Milano -(pasquale.pantalone@unimi.it)
SOMMARIO
1. La crisi pandemica come problema intergenerazionale che presenta i medesimi caratteri di altre crisi che impattano su future generazioni.
2. La crisi pandemica come crisi non imprevedibile e interconnessa con gli altri problemi intergenerazionali.
3. La crisi pandemica pone al centro l’adempimento di doveri di solidarietà anziché l’esclusivo esercizio di diritti “a ogni costo”.
4. Il fondamento del paradigma delle responsabilità intergenerazionali: il principio dello sviluppo sostenibile “al di là dell’ambiente”.
5. La crisi pandemica e il diritto (delle responsabilità intergenerazionali).
6. Riflessioni conclusive. Crisi pandemica e libertà individuali.
7. (Segue…). Crisi pandemica e livelli ordinamentali.
8. (Segue…). Crisi pandemica e forme di adempimento dei doveri.
9. (Segue…). L’esigenza di evitare il “salto di crisi”.
I grandi problemi della modernità e della globalizzazione che impattano sulle generazioni future abbracciano non solo le crisi ambientali, ma anche le crisi economico-finanziarie, quelle migratorie, l’incremento demografico, le crisi alimentari, quelle tecnologiche, le crisi energetiche e, per quanto più interessa ai nostri fini, le crisi pandemiche.
Queste “crisi” condividono con il problema ambientale i medesimi caratteri, che sono propri dell’intero spettro delle tematiche intergenerazionali: globalità, varietà di concause, disconnessione spaziale e temporale tra causa ed effetto, carattere diffuso del danno, difficoltà di quantificare i pregiudizi, pluralità di aggressori e di vittime, incertezza della scienza, asimmetrie informative, intreccio con l’etica, rilevanza dell’innovazione tecnologica, difficoltà di individuare i centri decisionali più appropriati, necessità di apprestare risposte multiscalari e differenziate e di elaborare complesse strategie con orizzonti temporali non immediati, notevole impatto sui conti pubblici.
Dinanzi alle crisi intergenerazionali (come la recente crisi pandemica determinata dalla diffusione del Covid-19), il giurista non può rimanere indifferente perché la loro gestione incide in misura significativa anche su questioni di equità e di giustizia.
Occorre quindi approntare in favore dei decisori pubblici, collocati ai vari gradi dei differenti livelli ordinamentali, un omogeneo strumentario giuridico che rifletta la complessità di questi problemi e la peculiare profondità temporale delle scelte strategiche da compiere, anche e soprattutto ai fini di una loro sindacabilità giurisdizionale.
Ecco allora l’emersione di un emergente e autonomo settore del diritto avente per oggetto le responsabilità e le relazioni intergenerazionali, che possa applicarsi alle grandi crisi della globalizzazione e della modernità. Il baricentro di questo settore del diritto è costituito (come accade nell’ambiente) dal dovere. Il suo fondamento è il principio dello sviluppo sostenibile ex art. 9, Cost., che esprime un canone di responsabilità intergenerazionale “anche al di là dell’ambiente”. Il suo statuto giuridico è formato da un corredo di principi generali, che nascono nel diritto dell’ambiente, sono espressione di doveri di solidarietà e costituiscono il riflesso e l’applicazione del principio dello sviluppo sostenibile, con il quale condividono il vincolo alla protezione delle generazioni future e la particolare attitudine espansiva oltre il settore ambientale.
The major problems of modernity and globalization that impact future generations encompass not only environmental crises but also economic-financial crises, migration crises, population growth, food crises, technological crises, energy crises, and, most relevant to our purpose, pandemic crises.
These “crises” share with the environmental issue the same characteristics, which are typical of the entire spectrum of intergenerational issues: globality, variety of co-causes, spatial and temporal disconnection between cause and effect, widespread nature of the harm, difficulty in quantifying prejudices, plurality of aggressors and victims, uncertainty of science, informational asymmetries, entanglement with ethics, relevance of technological innovation, difficulty in identifying the most appropriate decision-making centers, the need to prepare multi-scalar and differentiated responses, and to elaborate complex strategies with non-immediate time horizons, with a significant impact on public finances.
In the face of intergenerational crises (such as the recent pandemic crisis caused by the spread of Covid-19), legal scholars cannot remain indifferent, as their management significantly impacts issues of equity and justice.
Therefore, it is necessary to provide public decision-makers with a uniform legal toolkit that reflects the complexity of these problems and the peculiar temporal depth of the strategic choices to be made, also and especially for the purpose of their judicial review.
Thus, we witness the emergence of an emerging and autonomous field of law concerning intergenerational responsibilities and relationships, which can be applied to the major crises of globalization and modernity. The center of gravity of this field of law is constituted (as in the environmental sector) by duty. Its foundation is the principle of sustainable development, as expressed in Article 9 of the Constitution, which embodies a standard of intergenerational responsibility “even beyond the environment”. Its legal statute is made up of a set of general principles, originating in environmental law, which express duties of solidarity and constitute the reflection and application of the principle of sustainable development, sharing with it the obligation to protect future generations and the particular expansive tendency beyond the environmental sector.