Chiara Feliziani – Sviluppo industriale, ambiente e semplificazione.
Considerazioni a partire da un recente caso in materia di aiuti di Stato

Chiara Feliziani – Ricercatrice di Diritto Amministrativo, Dipartimento di Giurisprudenza, Università degli Studi di Macerata – (c.feliziani@unimc.it)

SOMMARIO

1. Semplificazione normativa: lo strumento per uscire dalla crisi?
2. Lo sviluppo industriale in tempo di pandemia tra aiuti di Stato …
3. (Segue) … ed economia circolare.
4. Il caso dell’art. 53 del d.l. 19 maggio 2020 n. 34 (c.d. decreto rilancio): un’occasione mancata?
5. La semplificazione normativa di per sé non basta (e talora non serve).

La pandemia da Covid-19 ha avuto un forte impatto anche sull’economia e sul sistema produttivo-industriale, il quale nel nostro Paese scontava già ritardi a causa anche di ostacoli di ordine burocratico e normativo. Onde evitare il deteriorarsi della situazione, il Governo italiano nei mesi scorsi ha varato una serie di misure tra cui il d.l. n. 76/2020 (c.d. decreto semplificazione).
L’articolo si propone di riflettere sulla efficacia di tali misure e, in particolare, di quelle a vario modo incidenti in materia di industria ed economia circolare. Nel fare ciò, lo studio si sofferma specialmente sulla analisi di un caso che interessa il settore degli aiuti di Stato, il quale consente di evidenziare come al fine di operare una reale semplificazione e dare slancio alla ripresa economica non sia sufficiente (né necessario) un decreto ma occorra specialmente l’elaborazione di un programma di sviluppo che abbracci una prospettiva di lungo raggio e “di sistema”.


Pandemic of Covid-19 has had a strong impact on the economy and the industrial system, which in our Country was already suffering delays also due to administrative and normative obstacles. In order to prevent the situation’ deterioration, in the last months the Italian Government has adopted some specific measures, such as the legislative decree n. 76/2020 (so called simplification decree).
The paper aims to reflect on the effectiveness of these measures and, more specifically, of those concerning industry and circular economy. In doing so, the essay analyses a case related to the State aids sector that allows to highlight how a single decree is not sufficient (nor necessary) in order to simplify rules and give impetus to the economic recovery. On the contrary, these goals may be pursued by drawing up a development programme covering a long term and systemic perspective.

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