Pasquale Cuzzola – La disciplina italiana dell’equity crowdfunding:
varianti tipologiche, responsabilità e valore dell’informazione tra problema e sistema

Pasquale Cuzzola – Dottore di Ricerca in Diritto Privato, Università Mediterranea di Reggio Calabria – (pasquale.cuzzola@unirc.it)

SOMMARIO

1. Il fenomeno equity crowdfunding e la scelta del legislatore italiano.
2. Procedimento e struttura della fattispecie nella disciplina vigente.
3. Possibili criticità assiologiche e “varianti” tipologiche. 4. Obblighi del gestore: una base comune.
5. (Segue): Obblighi specifici per singola “variante” e fase contrattuale.
6. Per una qualificazione del servizio del gestore.
7. Valore dell’informazione e responsabilità del gestore. 8. (Segue): Fornitore (terzo) dell’algoritmo per il funzionamento del portale.
9. La tutela rimediale dell’investitore.
10. Limiti della responsabilità e casi incerti; informazione e interesse fondamentale della fattispecie. 11. Un ultimo quid: gestore del portale come gatekeeper?

L’equity crowdfunding è una fattispecie tipica del FinTech, da qualche anno disciplinata in Italia e oggetto di diversi interventi normativi. Questa peculiare forma di investimento per mezzo di portali online consente agli investitori di acquisire quote sociali di società offerenti, oppure (più recentemente) anche di sottoscrivere titoli di debito. Elementi di complessità riguardano diversi aspetti del fenomeno considerato.
L’indagine è focalizzata sul ruolo del gestore del portale ed evidenzia la sussistenza di “varianti” tipologiche, diversamente qualificabili. Gli obblighi del gestore presentano una base comune, ma per alcune fasi del processo di raccolta si differenziano in base a quattro sotto-tipi individuabili. Ciò influenza la configurazione delle ipotesi di responsabilità, che vengono approfondite anche sotto il profilo dell’eventuale coinvolgimento di soggetti terzi.
La tutela rimediale a disposizione dell’investitore si differenzia in base alla tipologia di violazione. I casi incerti nell’eventuale attribuzione della responsabilità rivelano l’importanza del valore dell’informazione nella struttura della norma.


Equity crowdfunding is a typical case of ‘FinTech’, which has been regulated in Italy for a few years and has been the subject of several regulatory interventions. This peculiar form of investment through online portals allows investors to acquire shares in offering companies, or (more recently) also to subscribe to debt securities. Elements of complexity concern different aspects of the phenomenon considered.
The survey focuses on the role of the portal operator and highlights the existence of typological ‘variants’ that can be qualified in different ways. The obligations of the operator have a common basis, but for some phases of the collection process, they differ according to four identifiable sub-types. This influences the configuration of the liability hypotheses, which are also examined from the point of view of the possible involvement of third parties.
The remedy available to the investor differs according to the type of breach. The uncertain cases in which liability may be attributed reveal the importance of the value of information in the structure of the regulation.

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