Stefania Romeo – La fortuna delle res communes omnium.
Cenni sulla storia di un concetto

Stefania Romeo – Ricercatore confermato di diritto romano, Università degli Studi “Mediterranea” di Reggio Calabria -(stefania.romeo@unirc.it)

SOMMARIO

1. Premessa.
2. La classificazione romana delle cose. Gaio e Marciano.
3. Le res communes omnium in Marciano e nella giurisprudenza precedente.
4. Le cose comuni di tutti iure naturali.
5. La fortuna delle res communes omnium.

L’articolo si propone di delineare il concetto di res communes omnium come emerso nel pensiero giurisprudenziale all’interno della divisione romana delle cose. L’individuazione dei presupposti ideologici e del contesto politico ed organizzativo in cui tale ipotesi concettuale prende corpo, ad opera del giurista Marciano, consente di definire la reale portata delle cose comuni di tutti, e, per tale via, di precisare la dimensione storica di un concetto che, in una prospettiva dialogica, può offrire utili spunti ermeneutici al dibattito sui beni comuni.


The article aims to outline the concept of res communes omnium as it emerged in jurisprudential thought within the Roman division of things. The identification of the ideological presuppositions and of the political and organizational context in which this conceptual hypothesis takes shape, by the jurist Marciano, allows to define the real scope of the common things of all, and, in this way, to specify the historical dimension of a concept that, in a dialogical perspective, can offer useful hermeneutic insights to the debate on common goods.

Scarica articolo

Lascia un commento