Remo Trezza – Il contratto nell’era del digitale e dell’intelligenza artificiale

Remo Trezza – Dottorando di ricerca in Scienze giuridiche, Università degli Studi di Salerno – (rtrezza@unisa.it)

SOMMARIO

1. Breve premessa.
2. Intelligenza artificiale e autonomia contrattuale: il giudizio di meritevolezza “elettronico”.
3. I modi “virtuali” di conclusione del contratto: il contratto telematico. Le teorie sulla natura giuridica e l’oggetto.
3.1. Segue. Il profilo soggettivo e la formazione dell’accordo. Fase delle trattative e “obblighi informativi”.
3.2. Segue. Il profilo sanzionatorio e le tutele stricto sensu civilistiche. La nullità virtuale.
3.3. Segue. La forma del contratto virtuale. Limiti, eccezioni, tesi.
3.4. Segue. La natura giuridica del procedimento di formazione del contratto virtuale. Tempo e luogo di conclusione. Risvolti sulla giurisdizione applicabile in ipotesi di controversie.
4. La causa algoritmica del contratto: dalla funzione economico-individuale agli interessi algoritmicamente raccolti dalle parti. I nuovi istituti della blockchain e i cc.dd. “smart contracts”.
5. La determinazione algoritmica dell’oggetto del contratto: l’arbitraggio “elettronico”.
6. Le nuove “forme” del contratto: dal mero vestimentum alla forma elettronica. Il documento informatico e le firme digitali.
7. Brevi riflessioni conclusive in tema di responsabilità civile degli algoritmi e nuovi istituti civilistici nel mondo digitalizzato.

Il lavoro cerca di indagare, in maniera schematica, come il contratto abbia subito una evoluzione nell’era del digitale e delle intelligenze artificiali. Si passa da una nozione classica di conclusione del contratto a dei procedimenti perfezionativi automatici ed elettronici, così come si passa da una concezione classica di causa, oggetto e forma del contratto ad una evoluzione algoritmica degli stessi. Inoltre, si muove da una nozione tradizionale di autonomia negoziale per addivenire ad una nozione di “meritevolezza meccanicistica”. Il contributo si chiude con l’indagine e l’analisi dei profili di responsabilità civile degli algoritmi, con un rapido accenno anche alle nuove dimensioni del diritto successorio digitale.


The work tries to investigate, in a schematic way, how the contract has undergone an evolution in the digital and artificial intelligence age. The contribution passes from a classical notion of contract conclusion to automatic and electronic improvement procedures, just as passes from a classical conception of contractual cause, object and form to an algorithmic evolution of the same. Furthermore, it moves from a traditional notion of negotiating autonomy to arrive at a notion of “mechanistic merit”. The contribution closes with the investigation and analysis of the civil liability profiles of the algorithms, with a quick reference also to the new dimensions of digital inheritance law.

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