Nicola Dolci – Gli effetti della Vigilanza prudenziale sulla performance di esercizio
delle banche italiane nell’ambito del nuovo modello di governance economica europea

Nicola Dolci – Investment Associate, 4IP Sàrl / Academic Fellow, Università Bocconi – (n.dolci@sms.ed.ac.uk)

SOMMARIO

1. Introduzione. L’Unione bancaria.
2. Vigilanza prudenziale. Brevi cenni.
3. Il nuovo modello di integrazione istituzionale e amministrativa.
4. I requisiti patrimoniali degli enti creditizi dell’UE.
5. Effetti della vigilanza sulla performance delle banche italiane.
6. Considerazioni conclusive.

Il Meccanismo di vigilanza unico, primo pilastro dell’Unione bancaria europea, è entrato in vigore nel 2014 al fine di creare un apparato di controlli omogeneo nei confronti di tutti gli enti creditizi della zona euro. Ciò anche al fine di spezzare il circolo vizioso tra debito pubblico e debito sovrano che affliggeva le economie di numerosi stati membri e dunque garantire la stabilità della moneta unica.
L’opera di riforma del mercato finanziario interno che si è realizzata nel nome della Vigilanza unica, oltre ad essere stata marcatamente ispirata dal Comitato di Basilea per la vigilanza bancaria, ha avuto l’effetto di riaccendere il dibattitto sulla struttura decisionale della governance economica dell’UE. I risultati dell’esercizio 2018 degli enti creditizi italiani hanno messo in luce come il quadro normativo, insieme a taluni fattori di natura ambientale e macroeconomica, abbia prodotto conseguenze dissimili nei diversi stati membri e come l’opera di legislativa non possa quindi definirsi completata.


The Single Supervisory Mechanism, mainstay of the European Banking Union, came into force in 2014 with a view to establishing a common regime of controls over all Eurozone financial institutions. This was also in pursuance of ceasing the vicious circle between public debt and sovereign debt that afflicted the economies of many member states and thus guarantee the stability of the single currency.
In addition to being markedly inspired by the Basel Committee for Banking Supervision, the reform of the internal financial market, which took place in the name of the Single Supervisory, had the effect of reigniting the debate on the decision-making configuration of the EU economic governance. The 2018 financial results of Italian financial institutions highlighted how the regulatory framework, together with environmental and macroeconomic factors, has produced dissimilar consequences in the various member states and the legislative process has yet to be completed.

Scarica articolo

Lascia un commento