Giacomo Gargano – Il giudice del “potere pubblico” ed il percorso riformatore

Giacomo Gargano – Professore associato di Diritto Amministrativo – Università Kore di Enna – (giacomo.gargano@unikore.it)

SOMMARIO

1. Premessa.
2. Le origini storiche della tutela processuale de cittadini nei confronti del potere pubblico.
3. La tutela giurisdizionale nella Costituzione…
4. … e nella Convenzione Europea per la Salvaguardia dei diritti fondamentali dell’Uomo.
5. La “effettività” delle garanzie giurisdizionali nel codice del processo amministrativo.
6. Il giusto tributo nel giusto processo.
7. Considerazioni conclusive.

È sempre attuale il dibattito sulla necessità di riformare, in generale, la giustizia italiana. Spesso, il tentativo è rivolto alla riforma della giustizia amministrativa con l’obiettivo di traghettarla all’interno di una “unica” giurisdizione. Allo stesso modo, ad ogni inizio legislatura, ritorna il tema del riordino della giustizia tributaria e la proposta di creare la “quarta” giurisdizione. Con il presente lavoro, tuttavia, non si vuole certamente approfondire il tema “politico” delle riforme, volendosi piuttosto analizzare quale sia, in concreto, il livello di tutele che, nel suo complesso, tali riforme intendono perseguire per verificare se, con l’attuale sistema processuale, sia possibile rinvenire elementi di unicità e coordinamento tra il processo amministrativo e quello tributario.
In altri termini, se si dimostra che tanto il rito amministrativo quanto quello tributario abbiano, oggi, un adeguato livello di tutele, perché non pensare ad una unica giurisdizione che abbia come unico e comune denominatore il controllo del potere pubblico?


The debate on the need to reform the Italian legal system in general is always topical. Often such attempts are aimed at reforming administrative law with a view to shifting it towards a ‘single’ field of law. Likewise, at the beginning of every parliamentary term, the issue of reshaping tax law and the proposal to create a ‘fourth’ jurisdiction arises over and over again. The present paper, however, does not intend to go into detail of the political dimension of the reforms, but aims to analyse the specific level of protection that, as a whole, such reforms intend to pursue, so as to check whether – from within the current system – it is possible to rediscover elements of indivisibility and coordination between administrative and tax proceedings.
In other words, if it can be shown that both administrative and tax law today have an adequate level of protection, why not think about a single jurisdiction which could take the control of public authorities as its only and common denominator?

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