Vinicio Brigante – Fenomeni corruttivi nell’affidamento di commesse pubbliche:
la discrezionalità multilivello come soluzione di matrice procedimentale

Vinicio Brigante – Dottore di ricerca in Diritto amministrativo
Università degli Studi di Napoli “Federico II” – (vinicio.brigante@unina.it)

SOMMARIO

1. Introduzione.
2. Le fattispecie presupposto dei provvedimenti ripristinatori: fra regolazione delle attività e tutela pubblica dei beni.
3. Le diverse anime delle fattispecie ripristinatorie: i criteri d’imputazione della responsabilità.
4. L’omogeneità funzionale dei provvedimenti ripristinatori.
5. Il provvedimento ripristinatorio come «provvedimento costitutivo di obblighi» ex art. 21 ter, co. 1, 2 cpv., l. 241/1990.
6. Spazi di scelta nel procedimento ripristinatorio.
7. La partecipazione nel procedimento ripristinatorio.
8. La possibilità di procedere ad accordi integrativi del provvedimento ripristinatorio.
9. Conclusioni: il provvedimento ripristinatorio come strumento di gestione partecipata dell’abuso.

Il tema della corruzione nei contratti pubblici rappresenta il punto di emersione di numerose tematiche classiche del diritto amministrativo e i rimedi prospettati dal legislatore e dalla dottrina per contrastare tale fenomeno patologico oscillano tra misure eteroimposte, quali, ad esempio, trasparenza e ruolo delle autorità indipendenti, e soluzioni di matrice procedimentale – prospettiva prescelta in questo saggio – in un’ottica diretta a recuperare e valorizzare la discrezionalità, nella sua veste di farsi della decisione amministrativa.


The issue of corruption for the awarding of public contracts represents the conceptual intersection of several classic issues of administrative law and the remedies adopted to address this problem, as set out by the legislator and scholars, fluctuate between the so-called hetero-imposed measures, including transparency and the role of independent authorities, and procedural solutions – i.e. the perspective chosen in this paper – with a view to recovering a key role for administrative discretion.

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