Giovanni Botto – Intelligenza artificiale e monitoraggio dei sistemi naturali:
alcuni spunti di riflessione per una prospettiva giuridica

Giovanni Botto – Dottorando di ricerca in Diritto amministrativo, Università di Genova – (giovanni.botto@edu.unige.it)

SOMMARIO

1. Premessa.
2. Tutela dei sistemi sociali e rischi naturali.
3. Intelligenza artificiale, monitoraggio ambientale e pianificazione urbanistica.
4. Considerazioni conclusive.

1. Premessa

In principio alle succinte riflessioni che seguiranno, risulta opportuno apporre un’altresì breve premessa tesa ad individuare alcuni caratteri generali della tematica in discussione o, meglio, del più ampio discorso nel quale essa va ad inserirsi.
Ci si riferisce al legame, via via sempre più stretto che, sia in ambito sovranazionale, sia in ambito nazionale, si sta venendo a configurare tra la questione della tutela ambientale e quella della digitalizzazione.
Pare potersi affermare che, quantomeno nell’ottica degli importanti atti programmatici recentemente adottati dall’Unione europea, oltre che del formidabile piano di finanziamenti denominato Next Generation EU e del suo corollario nazionale, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (c.d. “PNRR”), i due temi non possano ritenersi né scindibili né tantomeno paralleli, ma decisamente complementari. Gli strumenti finanziari messi a disposizione degli Stati membri, pensati per far fronte all’emergenza economica seguita al dramma della pandemia, costituiscono un potente acceleratore per l’attuazione delle politiche ambientali dell’Unione che informano, trasversalmente, l’intera programmazione europea e di cui l’innovazione tecnologica è leva imprescindibile…

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