Riccardo De Napoli – Società in mano pubblica e categorie speciali di nomina delle cariche sociali

Riccardo De Napoli – Dottore di ricerca di Diritto Amministrativo e cultore di Diritto Amministrativo, Università Cattolica del Sacro Cuore – (riccardo.denapoli@unicatt.it).

SOMMARIO

1. Premessa.
2. Brevi cenni sulle società in mano pubblica e individuazione dell’oggetto del contributo.
2.1. I modelli di società in mano pubblica tra diritto singolare e generale.
2.2. Il Testo Unico (d.lgs. n. 175/2016).
2.3. Le società di diritto generale a forma di s.p.a.
3. Le categorie speciali di nomina delle cariche sociali nelle s.p.a.
3.1. I principi tradizionali in tema di nomina delle cariche sociali.
3.2. Le riforme del diritto societario e la creazione delle categorie speciali di nomina.
3.3. Il superamento dei principi tradizionali e la rivoluzione del modello tipico della s.p.a.
4. I sotto-modelli di società a partecipazione pubblica e le prospettive di utilizzo delle categorie speciali di nomina.
4.1. La società partecipata e il private equity statale.
4.2. La società partecipata con facoltà ex art. 2449 c.c.
4.3. La società controllata.
4.4. La società mista.
4.5. La società in house providing.
5. L’emersione della funzione amministrativa di “organizzazione in forma societaria”.
5.1. (Segue): le caratteristiche essenziali.
5.2. (Segue): la normativa applicabile.
6. Osservazioni conclusive. Spunti ricostruttivi per la “neutralità” della forma societaria.

Il presente scritto approfondisce il tema delle società in mano pubblica, attraverso una ricostruzione che riflette la doppia collocazione sistematica dell’argomento (ricompreso sia nel diritto amministrativo che in quello commerciale). Premettendo brevi cenni sulle principali tipologie di società in mano pubblica e sulla disciplina di cui al d.lgs. n. 175/2016 (Testo Unico sulle società partecipate), si è approfondito uno strumento comune a tutte le società, ovverosia le categorie speciali di nomina delle cariche sociali: anzitutto, dal punto di vista del diritto commerciale, individuando gli effetti che la vigenza di questo istituto ha prodotto sui generali principi dell’ordinamento; in secondo luogo, dal punto di vista del diritto amministrativo, approfondendo le potenzialità dell’utilizzo di questo strumento nell’ambito dei sotto-modelli di società a partecipazione pubblica disciplinati dal Testo Unico. La ricerca ha permesso l’emersione di una funzione amministrativa di “organizzazione in forma societaria”, la quale è caratterizzata da un particolare rapporto di strumentalità-complementarità tra diritto amministrativo e commerciale, poiché solo attraverso un corretto utilizzo delle generali norme societarie è possibile conseguire la miglior soddisfazione degli interessi pubblici coinvolti.


This paper explores the issue of publicly held companies, through a reconstruction that reflects the double systematic position of the issue (included in administrative and commercial law). Preamble briefly on the main public companies types and on the discipline referred to in Legislative Decree no. 175/2016 (the Consolidated Law on this companies), a topic common to all companies was examined, namely the special appointment categories of corporate offices: first of all, from the commercial law point of view, identifying the effects that the this institute produced on the general principles of the legal system; secondly, from the administrative law point of view, deepening the potential of the use of this tool within the sub-models of publicly owned companies governed by the Consolidated Law. The research has allowed the emergence of an administrative function of “organization in corporate form”, which is characterized by a particular relationship of instrumentality-complementarity between administrative and commercial law, because, only through a correct use of the general company rules, it is possible to achieve the best satisfaction of the public interests involved.

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