Scilla Vernile – La circolazione delle informazioni nel processo di «responsabilizzazione ambientale»

Scilla Vernile – Ricercatrice a t.d. in Diritto amministrativo, Università degli Studi di Sassari – (svernile@uniss.it)

SOMMARIO

1. La rilevanza della circolazione delle informazioni per la tutela dell’ambiente.
2. L’onere di divulgazione delle informazioni ambientali. 3. Le peculiarità dell’accesso alle informazioni ambientali.
3.1. Il profilo soggettivo.
3.2. Il profilo oggettivo.
4. L’introduzione dell’accesso civico generalizzato in Italia e il rapporto con l’accesso ambientale.
5. Considerazioni conclusive.

La promozione di un ambiente salubre non può prescindere dalla conoscenza dello stato dell’ambiente. A tal proposito, le pubbliche amministrazioni preposte alla tutela dell’ambiente svolgono un ruolo fondamentale per la diffusione di informazioni qualificate, anche per la loro idoneità a contrastare il fenomeno delle fake news in materia ambientale, oltre che per la loro strumentalità ai fini dell’adozione di misure di tutela adeguate ed efficaci e per la promozione di un più generale processo di responsabilizzazione ambientale. In tale ottica, il saggio esamina la disciplina dell’accesso in materia ambientale nella sua configurazione dualistica, al fine di dare particolare rilievo all’onere imposto alle amministrazioni di attivarsi per la più ampia circolazione delle informazioni ambientali. Sotto il profilo dell’accesso alle informazioni ambientali su richiesta, il contributo analizza i limiti soggettivi e oggettivi anche alla luce di un doveroso confronto con le più recenti disposizioni in materia di accesso civico e accesso generalizzato.


The promotion of a healthy environment cannot be separated from knowledge of the state of the environment. In this regard, public administrations responsible for environmental protection play a fundamental role in the dissemination of qualified information, also for their suitability to combat the phenomenon of ‘fake news’ in environmental matters, as well as for their instrumentality for the purposes of adoption of adequate and effective protection tools and for the promotion of a more general environmental responsibility process. In this perspective, the article examines the discipline of access in environmental matters in its dualistic configuration, in order to highlight the burden imposed on administrations to take action for the wider circulation of environmental information. From the point of view of access to environmental information on request, the contribution analyses the subjective and objective limits also in the light of a necessary comparison with the most recent provisions on civic access and generalised access.

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