Antonella Zella, Lucianna Cananà – The termination for the user’s breach in the leaseback:
an example of mathematical analysis of the law

Antonella Zella – Dottore di ricerca in Diritto dell’economia, Università “La Sapienza” di Roma – (antonellazella@gmail.com)
Lucianna Cananà – Ricercatore di metodi matematici dell’economia e delle scienze attuariali e finanziarie, Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari – (luciannacanana@uniba.it)

SOMMARIO

1. Introduction.
2. The meaning of the term lease from its origins to the European experience.
3. The rescission of contract for the user’s breach in the leaseback and wear rules.
4. The threshold rate and the APR.
5. The usury implemented through the internal discounting of future lease payments.
6. Conclusion.

Quantitative methods and financial mathematics play a key role in aiding contracts, especially economic-mathematical tools. The coupling of jurisprudence and mathematics could lead to a prolific evolution of the law, especially in the economic aspects of juridical institutions. As regards the leaseback, the termination of a contract due to a breach by the user is analysed with particular reference to the contractual clause which includes the determination of the credit due to the leasing company on the basis of the payment of all rental accrued and accruing until the natural end of the contract, deposit included, after deducting the retail costs for the sale or re-leasing of the goods. The work will attempt to prove that the contractual interest rate, when the clause is activated, is different from the interest rate detectable once the value of the sale of the goods is subtracted from the credit due.


I metodi quantitativi e la matematica finanziaria svolgono una importante funzione quale ausilio alla contrattualistica, in particolare agli strumenti di tipo economico-matematico. Il binomio diritto matematica potrebbe portare ad una feconda evoluzione del diritto, soprattutto negli aspetti economici degli istituti giuridici. In tema di leasing traslativo, nell’ipotesi di risoluzione per inadempimento dell’utilizzatore, si analizza la clausola che
prevede la determinazione del credito della società di leasing in ragione della somma del valore attuale complessivo di tutti i canoni maturati, nonché di quelli maturandi sino al naturale termine del rapporto, detratto il corrispettivo della rivendita o del reimpiego in leasing del bene. L’elaborato cercherà di provare che l’interesse contrattuale, all’attivazione della clausola, è differente rispetto all’interesse che emerge dopo la sottrazione del valore del prezzo di vendita del bene da credito residuo.

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