Annalisa Di Giovanni – L’ambiente sostenibile nel nuovo Codice degli appalti:
green public procurement e certificazioni ambientali

Annalisa Di Giovanni, Professore Associato di Diritto amministrativo
Università degli Studi di Salerno – (avvannalisadigiovanni@gmail.com)

SOMMARIO

1. Introduzione: il principio dello sviluppo sostenibile.
2. Dallo sviluppo sostenibile allo sviluppo ambientalmente sostenibile.
3. L’applicazione del principio dello sviluppo sostenibile ai green procurements.
4. La rilevanza giuridica delle certificazioni ambientali nel nuovo Codice degli Appalti Pubblici.
5. Conclusioni e prospettive.

Il tema oggetto del presente contributo è il rapporto tra il settore degli appalti e la tutela dell’ambiente che in passato non hanno avuto molti punti in comune, essendo la normativa relativa agli appalti pubblici principalmente ispirata ad obiettivi economici e concorrenziali. Le ragioni dello studio nascono dalla rilevanza sempre maggiore che il legislatore nazionale, conformemente allo spirito comunitario, ha conferito alla tutela dell’ambiente nel settore degli appalti. Dalla ricerca delle ragioni di tale cambiamento, è emerso che il motore è rappresentato dal principio dello sviluppo sostenibile. Gli appalti pubblici divengono un mezzo non più per soddisfare esclusivamente l’interesse pubblico ad un mercato efficiente e concorrenziale, bensì per perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile più ampi, quale quelli ambientali e sociali. Si è elaborato un nuovo concetto di concorrenza, quello di «concorrenza ambientale» che opera in nome del perseguimento di altri obiettivi direttamente o indirettamente legati al principio dello sviluppo sostenibile.


The theme of this contribution is the relationship between the procurement sector and environmental protection, which in the past have not shared much common ground, since the normative regarding public tenders is principally based around economic and competitive aims. The reasons for this study originate in the ever greater relevance that the national legislator, in keeping with the EU spirit, has conferred to environmental protection in the procurement sector. From the search for the reasons behind such change, it emerged that the driving force is represented by the principle of sustainable development. The public tenders become a means no longer exclusively to satisfy the public interest in an efficient and competitive market, but also to pursue broader aims of sustainable development, with environmental and social goals. A new concept of competitiveness is thus proposed: that of ‘environmental competition’, which operates in the name of the pursuit of other aims, be they directly or indirectly linked to the principle of sustainable development.

Scarica l’articolo

Lascia un commento